IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato con regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 1993, con il quale e' stato modificato l'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in architettura; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di architettura del 21 luglio 1993; del senato accademico del 23 luglio 1993 e del consiglio di amministrazione del 26 luglio 1993; Riconosciuta la necessita' di approvare le modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale nelle adunanze del 29 luglio 1993 e del 7 ottobre 1993; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli da 253 a 260, relativi al corso di laurea in architettura sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: Art. 253. - 1. La facolta' di architettura elabora e trasmette la conoscenza nei settori specifici dell'architettura promuovendo ed organizzando la ricerca teorica ed applicata e curando, con azioni coordinate, la preparazione culturale e professionale degli studenti e la promozione culturale nell'ambito della citta' e del territorio. Art. 254 (Titolo di studio conferito, titoli per l'iscrizione, durata degli studi, ammissione all'esame di laurea). - 1. La facolta' di architettura conferisce il titolo di dottore in architettura. La facolta' s'impegna a promuovere l'attivazione degli altri corsi di laurea previsti dalla tabella XXX. 2. Costituiscono titoli di ammissione al corso di laurea in architettura quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. 3. Il consiglio di facolta' determina di volta in volta a quale anno possono essere ammessi gli studenti o i laureati provenienti da altre facolta' o da istituti superiori italiani o stranieri, stabilendo quali degli esami da essi superati siano convalidabili ai fini del corso di laurea in architettura. 4. La durata del corso di laurea in architettura e' di cinque anni, articolati in tre cicli, per almeno 4500 ore di attivita' didattica. Ciascun anno di corso e' suddiviso in periodi didattici in modo da comprendere almeno ventotto settimane di attivita' didattica e puo' essere articolato anche su due semestri; L'annualita' didattica corrisponde ad un corso monodisciplinare o integrato, di cui all'art. 258, comma 5, di 120 ore, o ad un laboratorio, di cui all'art. 258, comma 7, di 180 ore. Al monte ore complessivo minimo corrispondono quindi trentadue annualita'. 5. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente dovra': a) avere seguito con esito positivo almeno trentadue annualita'; b) aver ricevuto la certificazione di ammissione all'esame di laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale di cui all'art. 255, lettera e). Art. 255 (Numero programmato). - 1. Il consiglio di facolta', sulla base: delle strutture e delle risorse disponibili; delle previsioni del mercato del lavoro; dei criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1z990; dell'art. 9, comma a), della legge n. 341/1990; di quanto stabilito dalla direttiva CEE n. 85/384, propone annualmente al senato accademico il numero massimo di iscritti al primo anno. Art. 255-bis (Manifesto degli studi). - 1. Il consiglio di facolta' approva il manifesto annuale degli studi che fissa, sulla base della delibera del senato accademico, il numero massimo di immatricolazioni e stabilisce le caratteristiche della prova d'ammissione. Il consiglio di facolta' inoltre: a) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita', nel rispetto dei vincoli fissati dal presente ordinamento; b) definisce l'articolazione dei moduli didattici coordinati, dei corsi monodisciplinari dei corsi integrati e delle loro corrispondenze a frazioni di annualita' o di annualita' piene; e fissa di concerto con gli organi di governo dell'Universita' o degli istituti universitari il termine entro il quale lo studente deve presentare il piano di studio prescelto; c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) istituisce i laboratori di sintesi finale offerti dalle facolta' e stabilisce i criteri di una loro correlazione con la scelta della tesi di laurea da parte dello studente; f) definisce le propedeuticita' ed il numero delle annualita' di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo; g) definisce le discipline attraverso le quali viene sviluppato il corso di laurea, rispettando il contenuto del comma settimo e del comma ottavo dell'art. 258; h) definisce l'organizzazione dei corsi monodisciplinari e/o integrati, nonche' dei laboratori, secondo percorsi didattici coerenti di cui vengono formalizzati i criteri di impostazione e le finalita' formative, purche' nel rispetto dei vincoli fissati dal presente ordinamento. 2. Per quanto riguarda il monte delle ore attribuite, il manifesto degli studi definisce univocamente quante e quali ore sono dedicate a corsi monodisciplinari, quante e quali ore sono dedicate a corsi integrati e quante e quali ore a ciascun modulo, inoltre deve specificare pure univocamente la titolazione di ogni corso o modulo. Art. 256 (Aree disciplinari, monte ore, insegnamenti attivabili). - 1. Nel seguito, per ciascuna area disciplinare, sono riportati il monte ore e gli insegnamenti che possono essere attivati: AREA I Progettazione architettonica e urbana: ore 600. Settori disciplinari: H10A - Composizione architettonica e urbana: analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie; architettura di grandi complessi e di opere infrastrutturali; architettura e composizione architettonica; architettura sociale; caratteri distributivi degli edifici; caratteri tipologici e morfologici dell'architettura; composizione architettonica; composizione e progettazione urbana; progettazione architettonica; progettazione architettonica assistita; progettazione architettonica per il recupero degli edifici; progettazione architettonica per il recupero urbano; teorie e tecniche per la progettazione architettonica; teorie della ricerca architettonica contemporanea. H10B - Architettura del paesaggio e del territorio: architettura dei giardini e dei parchi; architettura del paesaggio; architettura del paesaggio e delle infrastrutture territoriali; arte dei giardini; pianificazione dei parchi naturali; pianificazione paesistica di impianti speciali; progettazione del paesaggio; progettazione delle zone a parco nelle aree urbane; riqualificazione del paesaggio; tecniche di progettazione delle aree verdi; teorie della progettazione del paesaggio. H10C - Architettura degli interni e allestimento: architettura degli interni; arredamento; decorazione; museografia; progettazione del prodotto d'arredo; scenografia; teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso; AREA II Discipline storiche per l'architettura: ore 360. Settori disciplinari: H12X - Storia dell'architettura: storia del giardino e del paesaggio; storia dell'architettura; storia dell'architettura antica; storia dell'architettura bizantina e islamica; storia dell'architettura contemporanea; storia dell'architettura medioevale; storia dell'architettura moderna; storia dell'urbanistica; storia dell'urbanistica antica e medioevale; storia dell'urbanistica moderna e contemporanea; storia della citta' e del territorio; storia della critica e della letteratura architettonica; storia della rappresentazione dello spazio architettonico; storia delle tecniche architettoniche; storia e metodi di analisi dell'architettura. L03B - Archeologia classica: archeologia e storia dell'arte greca e romana; storia dell'archeologia; topografia antica. L03C - Archeologia cristiana: archeologia cristiana; epigrafia ed antichita' cristiane; iconologia cristiana. L03D - Archeologia medievale: archeologia medievale; epigrafia medievale; storia degli insediamenti tardo-antichi medievali; topografia medievale. L25A - Storia dell'arte medievale: istituzioni di storia dell'arte; storia del disegno e dell'incisione. L25B - Storia dell'arte moderna: iconografia e iconologia; letteratura artistica; storia dell'arte moderna. L25C - Storia dell'arte contemporanea: storia dell'arte contemporanea; storia delle arti decorative e industriali. L25D - Museologia e critica artistica e del restauro: psicologia dell'arte; semiologia delle arti; storia delle tecniche artistiche. M05X - Discipline demoetnoantropologiche: antropologia culturale; storia della cultura materiale. M07D - Estetica: estetica; storia dell'estetica moderna. M08E - Storia della scienza: storia della scienza; storia della tecnica. M10A - Psicologia generale: psicologia della percezione. AREA III Teorie e tecniche per il restauro architettonico: ore 180 Settori disciplinari: H13X - Restauro: cantieri per il restauro architettonico; cantieri costruttivi dell'edilizia storica; conservazione dei materiali nell'edilizia storica; conservazione e riqualificazione tecnologica degli edifici storici; consolidamento degli edifici storici; degrado e diagnostica dei materiali nell'edilizia storica; restauro archeologico; restauro architettonico; restauro dei monumenti; restauro dei parchi e dei giardini storici; restauro urbano; tecnica del restauro architettonico; tecnica del restauro urbano; teorie e storia del restauro. L04X - Topografia antica e scienze applicate all'archeologia: aerofotografia archeologica; rilievo e analisi tecnici dei monumenti antichi; topografia antica; topografia dell'Italia antica; urbanistica del mondo classico. D03B - Petrologia e petrografia: conservazione dei monumenti lapidei. I14A - Scienza e tecnologia dei materiali: analisi strumentale e controllo dei materiali; chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali; scienza dei materiali. AREA IV Analisi e progettazione strutturale dell'architettura: ore 360. Settori disciplinari: H06X - Geotecnica: dinamica delle terre e delle rocce; fondamenti di geotecnica; fondazioni; geotecnica. H07A - Scienza delle costruzioni: calcolo anelastico e a rottura delle strutture; dinamica delle strutture; instabilita' delle strutture; interazione ambiente-strutture; la scienza delle costruzioni nel suo sviluppo storico; meccanica computazionale delle strutture; meccanica dei materiali e della frattura; meccanica dei solidi; ottimizzazione e identificazione delle strutture; scienza delle costruzioni; sicurezza e affidabilita' delle costruzioni; sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture; statica; statica e stabilita' delle costruzioni murarie e monumentali; teoria delle strutture. H07B - Tecnica delle costruzioni: calcolo automatico delle strutture; costruzioni in muratura e costruzioni in legno; costruzioni in zona sismica; problemi strutturali dei monumenti e dell'edilizia storica; progetto di strutture; riabilitazione strutturale; sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni; strutture di fondazione; strutture prefabbricate. AREA V Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia: ore 360. Settori disciplinari: F22A - Igiene generale ed applicata: igiene ambientale. H09A - Tecnologia dell'architettura: cultura tecnologica della progettazione; materiali e progettazione di elementi costruttivi; progettazione ambientale; progettazione di sistemi costruttivi; progettazione esecutiva dell'architettura; progettazione tecnologica assistita; riqualificazione tecnologica e manutenzione edilizia; tecnologia dell'architettura; tecnologie dei sistemi impiantistici; tecnologie dei sistemi strutturali; tecnologie del recupero edilizio; tecnologie di protezione e ripristino ambientale; tecnologie per ambienti in condizioni estreme; tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale. H09B - Tecnologie della produzione edilizia: controllo della qualita' edilizia; costruzione delle opere di architettura; normazione e unificazione edilizia; organizzazione del processo edilizio; patologia e degrado delle costruzioni; procedimenti e metodi della manutenzione edilizia; processi e metodi della produzione edilizia; produzione edilizia e tecnologie per i Paesi in via di sviluppo; programmazione e organizzazione della produzione; sperimentazione tecnologica e certificazione; tecniche di valutazione e controllo dell'ambiente costruito; tecnologie della produzione edilizia; teorie e storia della tecnologia edilizia. H09C - Disegno industriale: controllo di qualita' dell'oggetto d'uso; disegno industriale; disegno industriale nei sistemi di trasporto; disegno industriale per la comunicazione visiva; disegno industriale per la nautica; ergonomia applicata al disegno industriale; materiali e componenti per il disegno industriale; materiali e componenti per l'arredo urbano; morfologia dei componenti; processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso; requisiti ambientali del prodotto industriale; sperimentazione di sistemi e componenti; teorie e storia del disegno industriale. AREA VI Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura: ore 180. Settori disciplinari: B01B - Fisica: archeometria; fisica; laboratorio di fisica. I05A - Fisica tecnica industriale: energetica; fisica tecnica; gestione dell'energia; impianti termotecnici; misure e regolazioni termofluidodinamiche; modelli per la termotecnica; proprieta' termofisiche dei materiali; tecnica del freddo; termocinetica alle alte temperature; termodinamica applicata; termofluidodinamica dei sistemi naturali; termotecnica; trasmissione del calore. I05B - Fisica tecnica ambientale: acustica applicata; climatologia dell'ambiente costruito; energie rinnovabili per uso termico; fisica tecnica; fisica tecnica ambientale; gestione dei servizi energetici; gestione delle risorse energetiche nel territorio; illuminotecnica; impianti speciali di climatizzazione; impianti tecnici; misure fisico-tecniche e regolazioni; modelli per il controllo ambientale; sistemi energetici integrali; tecnica del controllo ambientale; termofisica dell'edificio. H02X - Ingegneria sanitaria-ambientale: ingegneria sanitaria ambientale. AREA VII Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica: ore 120. Settori disciplinari: H15X - Estimo: economia ed estimo ambientale; economia ed estimo civile; economia ed estimo industriale; estimo; estimo aeronautico; estimo e contabilita' dei lavori; estimo ed esercizio professionale; estimo navale; fondamenti di economia ed estimo; valutazione economica dei piani territoriali ed urbanistici; valutazione economica dei pregetti. AREA VIII Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale: ore 300. A01B - Ricerca operativa: metodi e modelli per la pianificazione territoriale. E03B - Ecologia: ecologia applicata. H01B - Costruzioni idrauliche: protezione idraulica del territorio. H02X - Ingegneria sanitaria-ambientale: fenomeni di inquinamento e controllo della qualita' dell'ambiente. H04X - Trasporti: pianificazione dei trasporti; trasporti urbani e metropolitani. H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica: analisi dei sistemi urbani e territoriali; analisi e valutazione ambientale; gestione urbana; ingegneria del territorio; pianificazione e gestione delle aree metropolitane; pianificazione territoriale; politiche urbane e territoriali; teorie della pianificazione territoriale. H14B - Urbanistica: analisi della citta' e del territorio; fondamenti di urbanistica progettazione del territorio; progettazione urbanistica recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale; tecniche di progettazione urbanistica; teorie dell'urbanistica; urbanistica. AREA IX: Discipline economiche, sociali e giuridiche per l'architettura e l'urbanistica: ore 180. Settori disciplinari: M06A - Geografia: geografia; geografia culturale; geografia del paesaggio e dell'ambiente; geografia regionale; geografia sociale; geografia storica; geografia umana; geografia urbana; geografia urbana e regionale. M06B - Geografia economico-politica: cartografia; cartografia tematica per geografi; geografia politica ed economica; geografia urbana e organizzazione territoriale; politica dell'ambiente; organizzazione e pianificazione del territorio. N05X - Diritto amministrativo: diritto urbanistico; legislazione dei beni culturali; legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia. P01B - Politica economica: economia applicata; economia delle istituzioni; economia dell'ambiente; politica economica; politica economica agraria; programmazione economica. P01I - Economia dei settori produttivi: economia del settore dei trasporti; economia delle attivita' terziarie; economia delle fonti di energia; economia delle forme di mercato; economia dell'impresa; economia dell'innovazione; economia industriale; politica economica. P01J - Economia regionale: economia dei trasporti; economia del territorio; economia del turismo; economia delle grandi aree geografiche; economia regionale; economia urbana; pianificazione economica territoriale; politica economica regionale. Q05A Sociologia generale: metodologia e tecnica della ricerca sociale; sistemi sociali comparati; politica sociale; sociologia; storia del pensiero sociologico; teoria e metodi della pianificazione sociale. Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi: sociologia della comunicazione; sociologia della conoscenza; sociologia dell'arte e della letteratura; sociologia delle comunicazioni di massa; tecniche della comunicazione pubblica; teoria dell'informazione; teoria e tecniche della comunicazione pubblica; teoria e tecniche delle comunicazioni di massa. Q05D - Sociologia dell'ambiente e del territorio: sociologia dell'ambiente; sociologia urbana; sociologia urbana e rurale. AREA X Discipline matematiche per l'architettura: ore 240. Settori disciplinari: A01C - Geometria: geometria; geometria algebrica; geometria combinatoria; geometria descrittiva; geometria differenziale; geometria e algebra; geometria superiore; istituzione di geometria superiore; istituzione di matematiche; matematica; matematica discreta; spazi analitici; topologia; topologia algebrica; topologia differenziale. A02A - Analisi matematica: analisi armonica; analisi convessa; analisi funzionale; analisi matematica; analisi non lineare; analisi superiore; biomatematica; calcolo delle variazioni; equazioni differenziali; isitutuzioni di analisi matematica; istituzioni di analisi superiore; istituzioni di matematiche; matematica; matematica applicata; metodi matematici e statistici; metodi matematici per l'ingegneria; teoria dei numeri; teoria delle funzioni; teoria matematica dei controlli. A02B - Probabilita' e statistica matematica: calcolo delle probabilita'; calcolo delle probabilita' e statistica matematica; filtraggio e controllo stocastico; istituzioni di matematiche; matematica; metodi matematici e statistici; metodi probabilistici, statistici e processi stocastici; processi stocastici; statistica matematica; teoria dei giochi; teoria dell'affidabilita'; teoria delle code; teoria delle decisioni. A03X - Fisica matematica: biomatematica; equazioni differenziali della fisica matematica; fisica matematica; istituzioni di fisica matematica; istituzioni di matematiche; matematica; matematica applicata; meccanica analitica; meccanica del continuo; meccanica razionale; meccanica razionale con elementi di meccanica statistica; meccanica superiore; metodi e modelli matematici per le applicazioni; metodi geometrici della fisica matematica; metodi matematici e statistici; metodi matematici per l'ingegneria; propagazione ondosa; sistemi dinamici; stabilita' e controlli; teorie relativistiche. A04A - Analisi numerica: analisi numerica; biomatematica; calcolo numerico; calcolo parallelo; calcolo numerico e programmazione; istituzioni di matematiche; laboratorio di programmazione e calcolo; matematica; matematica applicata; matematica computazionale; metodi di approssimazione; metodi matematici e statistici; metodi numerici per la grafica; metodi numerici per l'ingegneria; metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B - Ricerca operativa: grafici e reti di flusso; metodi e modelli per il supporto alle decisioni; metodi e modelli per la logistica; metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione; metodi e modelli per la pianificazione economica; metodi e modelli per la pianificazione territoriale; modelli di sistemi di produzione; modelli di sistemi di servizio; ottimizzazione; ottimizzazione combinatoria; programmazione matematica; ricerca operativa; tecniche di simulazione; teoria dei giochi. K05B - Informatica: informatica applicata; laboratorio di informatica; linguaggi di programmazione. AREA XI Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente: ore 360. Settori disciplinari: H05X - Topografia e cartografia: cartografia numerica; cartografia tematica ed automatica; fotogrammetria; fotogrammetria applicata; geodesia; misure geodetiche; rilevamenti speciali per l'ambiente e il territorio; tecniche di fotointerpretazione; tecniche topografiche di precisione; telerilevamento; topografia; topografia agraria e forestale; topografia e cartografia; trattamento delle osservazioni. H11X - Disegno: cartografia tematica per l'architettura e per l'urbanistica; disegno; disegno automatico; disegno dell'architettura; disegno edile; fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva; grafica; percezione e comunicazione visiva; rappresentanzione del territorio e dell'ambiente; rilevamento fotogrammetrico dell'architettura; rilievo dell'architettura; rilievo urbano e ambientale; tecniche della rappresentanzione; teoria e storia dei metodi di rappresentazione; unificazione grafica per la rappresentazione. Art. 257 (Piani di studio). - 1. La facolta', al fine di orientare lo studente nella scelta del laboratorio finale pre-laurea predispone piani di studio diversificati, attribuendo al secondo e al terzo ciclo 600 ore, corrispondenti a cinque annualita' comunque composte. 2. Il manifesto degli studi, entro il 30 giugno riporta i piani di studio che si attiveranno per il successivo A.A. Lo studente puo' scegliere, tra quelli offerti dalla facolta', il proprio piano di studio. Art. 258 (Organizzazione dell'attivita' didattica). - 1. L'organizzazione della didattica per la formazione dell'architetto si articola in tre cicli: i primi due finalizzati rispettivamente alla formazione di base e a quella scientifico-tecnica e professionale; il terzo al compimento degli studi in vista di specifici approfondimenti. L'attivita' didattica e' organizzata sulla base di annualita'. 2. L'impiego globale in ore e' cosi' suddiviso: I ciclo: non meno di 1740 ore, in due anni, di cui non meno di 540 sono destinate ai laboratori; II ciclo: non meno di 1860 ore, in due anni, di cui non meno di 900 ore destinate ai laboratori (secondo quanto indicato nel comma 7); III ciclo: non meno di 300 ore, in un anno, di cui non meno di 180 sono destinate al laboratorio finale pre-laurea (secondo quanto indicato nel comma 7). 3. Nel primo ciclo sia i corsi monodisciplinari e/o integrati che i contributi didattici dei laboratori sono uguali per tutti gli studenti. Ogni anno, nel manifesto degli studi, il consiglio di facolta' assicura una programmazione dei contributi didattici ai laboratori che consenta una equilibrata partecipazione dei docenti di settori disciplinari cui non sia attribuita, anno per anno, la responsabilita' di un laboratorio. 4. Durante il primo ciclo, lo studente dovra' dimostrare la conoscenza della lingua inglese, attestata dal superamento di una prova di accertamento secondo modalita' stabilite dalla facolta'. 5. Il corso di insegnamento integrato e' costituito come un corso di insegnamento monodisciplinare, ma le lezioni sono svolte in moduli coordinati di almeno trenta ore ciascuno e svolti da due, o al piu' da tre, professori ufficiali che faranno parte della commissione di esame. L'integrazione puo' riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. 6. Al fine di consentire una articolazione dell'attivita' didattica attraverso corsi monodisciplinari e corsi integrati, gli insegnamenti possono strutturarsi in moduli didattici corrispondenti a frazioni di annualita'. Pertanto gli esami di profitto previsti possono esser sostenuti su: corsi di insegnamento monodisciplinari annuali (costituiti da almeno 120 ore di attivita' didattiche); corsi di insegnamento monodisciplinari corrispondenti a mezza annualita' (costituiti da almeno 60 ore di attivita' didattica) da quotarsi in crediti didattici (se vengono corrispondentemente attivati coerenti moduli della stessa area, che completino l'annualita') oppure da quotarsi direttamente in voti di esame; corsi di insegnamento integrati, formati dal coordinato apporto di piu' moduli didattici, che sommati possono corrispondere a una annualita' (120 ore), o a mezza annualita' (60 ore) da quotarsi in crediti didattici; laboratori, di cui al successivo comma (costituiti da 180 ore di attivita' didattiche). 7. Per lo svolgimento dell'attivita' teorico-pratica (comprensiva di esercitazioni attivita' guidate, visite tecniche, prove di accertamento, correzione e discussione di elaborati, ecc.) nella Facolta' vengono istituiti dei laboratori, sotto la responsabilita' di un docente di ruolo, professore ufficiale della disciplina caratterizzante il laboratorio medesimo: essi sono strutture didattiche che hanno per fine la conoscenza, la cultura, la pratica e l'esercizio del progetto. Gli studenti ne hanno l'obbligo di frequenza, che e' accertata dal docente responsabile del laboratorio. 7.1. L'attivita' del laboratorio si conclude con una prova di esame, ad eccezione del laboratorio finale prelaurea, come di seguito specificato. 7.2. Per assicurare una idonea assistenza didattica, anche secondo quanto previsto dalla raccomandazione CEE nei laboratori dovra' essere assicurato un rapporto personalizzato tra docente e docente tale da consentire il controllo individuale della pratica del progetto; pertanto non potranno essere piu' di 50 allievi per ogni laboratorio. 7.3. Ogni laboratorio e' caratterizzato da una specifica disciplina appartenente alla o alle aree disciplinari che definiscono laboratori medesimi come stabilito nel successivo comma 7.4. Ad essa sono assegnate 120 delle 180 ore complessive, mentre le altre 60 ore, al fine di garantire il carattere interdisciplinare del laboratorio, saranno utilizzate da uno o due insegnamenti di altre aree disciplinari. In caso di particolari esigenze didattiche le 60 ore potranno essere utilizzate con attributi offerti anche dal o dai settori disciplinari caratterizzanti il laboratorio. 7.4. Sono istituiti le seguenti tipologie di laboratorio: laboratorio di progettazione architettonica (disciplina caratterizzante assunta dall'area I, settore H10A); laboratorio di costruzione dell'architettura (disciplina caratterizzante assunta dalle aree IV e V, settori H09A-H09B-H07A-H07B); laboratorio di progettazione urbanistica (disciplina caratterizzante assunta dall'area VIII, settore H14B); laboratorio di restauro dei monumenti (disciplina caratterizzante assunta dall'area III, settore X13X). 7.4 a. Nel caso di attivazione di piu' laboratori dello stesso tipo ciascuno di essi potra' essere sottotitolato. 7.5. Nel laboratorio di sintesi finale lo studente e' guidato, in accordo al proprio piano di studi, attraverso l'apporto di piu' dis- cipline alla matura e completa preparazione di un progetto nei diversi campi dell'applicazione professionale. I laboratori di sintesi finale vengono istituiti dal consiglio di facolta', che ne definisce la correlazione con la tesi di laurea. 7.6. Il laboratorio di sintesi finale non prevede un esame di profitto ma rilascia una ammissione all'esame di laurea certificata dai docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente. 7.7. Le discipline relative alla didattica dei laboratori, ma non caratterizzanti, di cui alle tabelle C 1, C2, C 3, saranno definitive nel manifesto degli studi. 8. Alcuni segmenti dell'attivita' didattica pratica potranno essere svolti anche presso qualificate strutture degli istituti di ricerca scientifica nonche' dei reparti di ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche o private operanti nel settore dell'architettura, dell'ingegneria civile e dell'urbanistica, previa stipula di apposite convenzioni che possono prevedere anche l'utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti, per attivita' didattiche speciali (corsi intensivi, seminari, stages). Art. 259 (Cicli didattici). - 1. I tre cicli di cui all'art. 254, comma 4, hanno le seguenti finalita' e le articolazioni: I ciclo: formazione di base (monte ore minimo: 1740). E' dedicato alla formazione di base. Alla sua conclusione lo studente deve dimostrare attraverso le verifiche di profitto di avere appreso gli elementi fondamentali della logica dell'architettura, della sua costruzione, della Storia dei componenti essenziali dello spazio dell'architettura nonche' le tecniche fondamentali della rappresentanzione dell'architettura e le discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto. Deve saper pervenire ad una prima sintesi di progetto nei suoi aspetti estetici, tecnici e funzionali. II ciclo: formazione scientifico-tecnica e professionale (monte ore 1860). Alla fine del secondo ciclo lo studente deve dimostrare attraverso le verifiche di profitto di essere in grado di pervenire a sintesi progettuali esecutive nei campi della progettazione architettonica e urbanistica, della costruzione dell'architettura, del restauro dei monumenti. III ciclo: e' orientato a specifici approfondimenti tematici e disciplinari ed esame di laurea (monte ore minimo: 900). In particolare: I ciclo: i piani di studio debbono prevedere corsi monodisciplinari e/o integrati e contributi didattici dai laboratori identici per tutti gli studenti. Per l'iscrizione al secondo ciclo lo studente dovra' aver superato con profitto una annualita' per ciascuna delle aree disciplinari cui appartengono le dicipline di corsi monodiciplinari, o quelle caratterizzanti i laboratori del primo ciclo. II ciclo: la facolta', al fine di orientare lo studente nella scelta del laboratorio finale pre-laurea oltre quanto disposto dall'art. 257, nel predisporre piani di studio diversificati puo' prevedere, per i laboratori, differenti orientamenti scegliendo di- verse discipline caratterizzanti il laboratorio e/o diversi contributi per i moduli oltre le 120 ore. Per l'iscrizione al terzo ciclo lo studente dovra' aver superato con profitto tutte le annualita' del primo ciclo ed una annualita' per ciascuna delle aree disciplinari cui appartengono le discipline di corsi monodisciplinari, o quelle caratterizzanti i laboratori del secondo ciclo. III ciclo: nel terzo ciclo lo studente dovra' sostenere con profitto l'esame di estimo ed esercizio professionale. Le altre cinque annualita' destinate dalla tabella XXX al terzo ciclo, per corsi monodisciplinari e/o integrati, potranno essere attribuite anche al secondo ciclo, negli ambiti disciplinari fissati dal manifesto degli studi, secondo le finalita' espresse dall'art. 257, comma 1. Il manifesto definira' inoltre il numero ed i contenuti del laboratorio finale pre-laurea. Propedeuticita'. Sono definite dal manifesto degli studi. Art. 260 (Esame di laurea). - 1. L'esame di laurea consiste: a) nella discussione del lavoro predisposto nel laboratorio di sintesi finale; b) nella dicussione di una tesi elaborata sotto la guida di un docente relatore. Tale tesi puo' avere carattere progettuale o teorico sperimentale. La tabella C1 relativa al primo ciclo (I e II anno), la tabella C2 relativa al secondo ciclo (II e IV anno) e la tabella C3 relativa al terzo ciclo (V anno) allegate al presente decreto sono parte integrante dello statuto. Napoli, 28 ottobre 1993 Il rettore: CILIBERTO